Un concorso mondiale dedicato ai vini bianchi

Messaggero Veneto – 23 aprile 2014. Di Giada Marangone

Un concorso mondiale dedicato ai vini bianchi

.
Corno di Rosazzo. Qualità, ricerca, aggregazione, confronto, coraggio: sono queste le leve strategiche sulle quali il settore vitivinicolo (ma non solo) regionale deve puntare per un futuro del comparto. Una sfida lungimirante quella lanciata da Sergio Bolzanello, vicepresidente della Regione e assessore alle attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, a Como di Rosazzo in Villa Nachini Cabassi, durante la posa delle due barbatelle, dono del Consorzio di Bordeaux. Un gesto simbolico in attesa della sesta edizione del Concorso mondiale del Sauvignon, che si terrà nel 2015, fuori dai confini francesi trovando patria proprio a Corno di Rosazzo. Prodromo di un Concorso mondiale Grandi Bianchi che Bolzonello intende organizzare dopo l’evento sul sauvignon.

«Questa sarà l’occasione – ha affermato il vicepresidente della Regione – per avere i riflettori internazionali puntati sulle produzioni del territorio, farle conoscere all’estero, mettendo assieme tutti i produttori del Fvg e dando così nuovo impulso all’intero sistema economico regionale. È fondamentale – ha continuato – sebbene i numeri registrino segni negativi, anche nel settore vitivinicolo, avere coraggio e guardare con occhi pragmatici la situazione congiunturale. Bisogna altresì coniugare la qualità dei prodotti e, contemporaneamente, stare sul mercato, attuando scelte condivise e trovando nuove forme per essere competitivi. E necessario un progetto strutturato per far ripartire l’economia della regione. Bisogna scommettere, investire ed avere coraggio ora per costruire il futuro».

Fondamentali per il futuro enotecnico regionale saranno, infine, il binomio legno-ricerca realizzato mediante il supporto e la collaborazione dell’ateneo friulano per creare un nuovo ciclo di vita (dai 2 ai 4 anni) al Sauvignon e instaurare nuove reti commerciali.

La quinta edizione del Concorso mondiale del Sauvignon, tenutosi a Bordeaux nei giorni scorsi, ha visto trionfare con 3 medaglie d’argento e 4 medaglie d’oro, tra cui un trofeo speciale per la categoria miglior Sauvignon non passato in legno, ben 7 aziende friulane (Oro per Tiare Sauvignon 2013 Doc Collio, per Drius Mauro Sauvignon 2012 Doc Collio, per Renzo Sgubin Sauvignon 2012 Doc Friuli Isonzo, per Zof Sauvignon 2012 Doc Friuli Colli Orientali, argento per Ferruccio Sgubin Sauvignon Petrus 2012 Doc Collio, per Vigna Traverso Sauvignon 2012 Doc Friuli Colli Orientali, per Villa Russiz Sauvignon 2012 Doc Collio).

Presenti all’evento anche Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale, Paolo Stefanelli, direttore dell’Ersa Fvg, Daniele Moschioni, vicesindaco di Como di Rosazzo, Adriano Gigante, presidente del Consorzio di Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo, Roberto Zironi, docente di enologia all’ateneo di Udine, Giovanni Bigot, consulente e agronomo, e i titolari delle aziende premiate.

Share

Commenti

comments

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono disattivati