Il Piccolo – 23 aprile 2014. Di Matteo Femia
Sauvignon di Tiare premiato a Bordeaux
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Dolegna. È dell’azienda agricola Tiare di Dolegna del Collio il miglior Sauvignon del mondo.
A sancirlo è stato il quinto concorso internazionale che si svolge annualmente a Bordeaux, in Francia, e dedicato ad hoc a questo tipo di uvaggio: davanti a tutti si è piazzato infatti il prodotto realizzato da Roberto Snidarcig, raggiunto dalla notizia nella sua azienda di Dolegna del Collio.
«A comunicarmelo è stato l’enologo Giovanni Bigot che si trovava a Bordeaux assieme al presidente del consiglio regionale Franco Iacop – racconta Snidarcig – e quando mi ha detto il risultato sono letteralmente scoppiato a piangere dall’emozione e dalla gioia: è il raggiungimento di un traguardo di una vita».
«Sono trent’anni che mi dedico con passione e tenacia al Sauvignon, che occupa metà della mia produzione – sottolinea Snidarcig -. È un pezzo insomma importantissimo della mia vita; sono un uomo di vigna, non di eloquenza, e quindi trovarmi improvvisamente i riflettori addosso mi emoziona. Nei prossimi giorni si terrà una cerimonia ufficiale a Villa Cabassi a Corno di Rosazzo in cui di fatto sarà presentato questo trofeo, e quando mi daranno il microfono in mano so già che sarà un problema; non sono abituato a parlare, sono una persona umile che preferisce lavorare e restare dietro le quinte. Qui sappiamo fare i vini ma da un punto di vista commerciale e di immagine dobbiamo prendere esempio dai francesi, molto più bravi di noi in questo».
La soddisfazione di Snidarcig fa il paio con quella del sindaco di Dolegna Diego Bernardis: «È la prima volta che l’Italia conquista questo titolo, per giunta in casa dei francesi commenta – e che sia Dolegna a portare a casa un risultato simile ci riempie di orgoglio. E’ sicuramente una notizia che fa del bene alla nostra enogastronomia ed al nostro turismo».
Il successo ottenuto dal Sauvignon dell’azienda Tiare è un’ulteriore conferma di come i bianchi del Collio siano tra i vini migliori del mondo come attestano non solo i premi ma anche i servizi che i media (giornali e televisioni) dedicano alla produzione vitivinicola di questo territorio.
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