Vino: Shaurli/Iacop (PD), preoccupa ipotesi bollino nero su bottiglie

(ACON) Trieste, 15 feb – “Il Parlamento europeo è chiamato a votare il Cancer Plan, il piano anti tumori che inserirebbe il vino in una lista di prodotti nocivi segnalati con un bollino nero indicato nelle confezioni o nelle stesse bottiglie.

Esprimiamo, perciò, forte preoccupazione per le conseguenze che il metodo Nutriscore potrebbe avere in generale per un agroalimentare di qualità e basato su identità, unicità e tradizione come quello del Friuli Venezia Giulia. E ulteriore preoccupazione ci viene per un eventuale bollino nero che marchierebbe il nostro vino quando da anni si punta, a partire dai viticoltori stessi, sulla qualità, sulla moderazione e su una cultura del bere consapevole”.

Lo affermano i consiglieri regionali Cristiano Shaurli e Franco Iacop del Pd, che in una nota annunciano una mozione in Consiglio regionale intesa a “costruire un fronte comune di tutte le Regioni per promuovere una proposta italiana del Nutrinform Battery, in alternativa al Nutri-Score o etichettatura ‘a semaforo’, che costituisce un rischio per i nostri prodotti territoriali e per il Made in Italy in generale”.

 ”Ai nostri europarlamentari di ogni colore politico – fanno sapere i due dem – chiediamo di evitare che si introduca un approccio semplicistico e inadeguato per stabilire il valore nutrizionale di alimenti e bevande. Non è certo questo il sistema per informare i consumatori ed etichettare gli alimenti, e non può certo sostituirsi a un impegno per una cultura della salubrità e della trasparenza, genuinità e provenienza dei prodotti”.

“Confidiamo che anche il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, sia mobilitato con i nostri viticoltori – aggiungono i due consiglieri – in un fronte comune nazionale a difesa di alimenti che sono bandiera di eccellenza e diversità, che sono sinonimo di qualità e non certo di eccessi. Questa è una vera sfida a tutela del nostro agroalimentare, non le sfilate dei giubbottini colorati ‘Io sono Fvg’ che non conoscono nemmeno a Belluno e che niente portano a territorio e agricoltori”.

Share

Commenti

comments

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono disattivati