Sicurezza: Iacop (Pd), Giunta costretta a retromarcia su polizia regionale e vigilanza privata

TRIESTE 22.10.21 «Dopo i nostri solleciti in Aula, anche attraverso atti formali, e le osservazioni formulate Governo, la giunta Fedriga seppur con ritardo è finalmente costretta a ritornare sui suoi passi sulla legge che dava forma a un corpo di polizia regionale, parallelo a quello di Stato, e estendeva la vigilanza privata. Con l’approvazione dell’assestamento bis il centrodestra ha finalmente recepito le richieste del Governo di modificare una norma che andava oltre le competenze proprie della Regione». Lo afferma il consigliere regionale Franco Iacop (Pd) a margine dell’approvazione dell’assestamento bis (ddl 147).

«Sono dovuti passare diversi mesi e altrettanti tentativi da parte nostra, anche nel precedente assestamento con un emendamento che chiedeva di recepire le richieste del governo, perché il centrodestra a traino leghista ritornasse nei normali equilibri di gestione della sicurezza pubblica.

Il governo, com’era fin dall’inizio immaginabile, ha chiesto di modificare una serie di previsioni normative, a partire dal fatto che la pubblica sicurezza è garantita dallo Stato e pertanto la Regione può disciplinare un’attività di polizia sussidiaria e complementare a quella statale. In particolare la funzione del privato cittadino non si può sostituire alla funzione propria della polizia locale, come avrebbe voluto la Lega, e quindi questa partecipazione deve svolgersi entro una serie di paletti fissati dalle regole che implicano l’attività delle associazioni rappresentative».

Share

Commenti

comments

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono disattivati