Pd: Iacop-Bolzonello, Paritetica avviato percorso con nostro contributo

(ACON) Trieste, 28 febbraio 2019 – COM/RCM – Soddisfatto che il documento che fissa le linee di indirizzo politico del Consiglio regionale alla componente regionale della Commissione paritetica abbia recepito le proposte presenti nella mozione targata Pd, il consigliere Franco Iacop evidenzia che quanto approvato all’unanimità dall’Aula pone “l’accento sui prevalenti indirizzi riguardanti le modalità di negoziato con lo Stato, il necessario rafforzamento dello Statuto, l’ottenimento di un’autonomia più tutelata e un ruolo internazionale che garantisca un rapporto diretto con l’Europa, con i Paesi esteri per garantire la crescita economica”.

A esprimere “compiacimento per il lavoro comune” è anche il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello: “Questo è solo l’inizio di un lungo lavoro con il quale ci giochiamo il ruolo della nostra autonomia. Per questo è fondamentale una forte coesione istituzionale e il voto unanime del Consiglio dà una prima risposta in questo senso. È previsto uno stretto rapporto tra Consiglio e Paritetica: con cadenza semestrale ci sarà una verifica con i componenti di elezione regionale della Commissione e il Consiglio, a partire dai capigruppo e dai membri della V Commissione consiliare. In questo modo, a queste prime linee guida si potrà dare il conseguente aggiornamento sulle necessità della Regione e quindi un approfondimento e una verifica dei rapporti con lo Stato”.

Iacop ha inoltre sottolineato i contributi portati dal Pd attraverso un proprio documento: “Abbiamo ritenuto importante che il Consiglio regionale individuasse le priorità da affrontare, al netto dell’attività ordinaria. Quindi, innanzitutto, rafforzare la Specialità in un momento in cui lo Stato tratta l’autonomia con altre Regioni. Attraverso la Paritetica dobbiamo rafforzare il nostro Statuto per avere la certezza di una piena e duratura autonomia che vada oltre un patto finanziario limitato nel tempo. Poi i rapporti internazionali e con l’Unione europea, con particolare riguardo a strumenti di cooperazione e commercio estero per la valorizzazione della nostra posizione di confine in relazione agli altri stati e regioni confinanti. E ancora, la possibilità di sviluppo di accordi di commercio estero, sviluppo di aree transfrontaliere omogenee e possibili interventi anti-dumping”.

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