Corte dei conti, Rapporto 2017 coordinamento finanza pubblica

rapporto-2017-coordinamento-della-finanza-pubblicaTrieste, 2 feb 2018 – La Sezione regionale di controllo per il Friuli Venezia Giulia della Corte dei Conti ha presentato, nell’Aula del Consiglio regionale, il Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica per l’anno 2017.

Si tratta del terzo Rapporto consecutivo che la Corte rilascia all’organo consiliare quale frutto della programmazione dei suoi controlli e, con la valutazione dei risultati ottenuti, si pone l’obiettivo di fornire utili elementi per la ricalibratura degli interventi che si fossero dimostrati poco efficaci.

Con la riforma del 2012 la Corte dei conti, quale organo di controllo dei conti pubblici – è stato sottolineato da parte del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop – ha ricevuto dal Parlamento compiti più incisivi ed estesi sulla gestione finanziaria delle Regioni, per rafforzare il coordinamento della finanza pubblica tra i vari livelli istituzionali: statale, regionale e delle Autonomie locali e funzionali.

I momenti operativi nei quali si sostanzia il lavoro quotidiano vedono Sezione di controllo e Regione lavorare nel rispetto delle reciproche attribuzioni e competenze, sempre nell’alveo del principio della leale collaborazione. Ed è dalle criticità, dai moniti, dai rilievi e dalle osservazioni della Corte che si possono trarre utili e necessarie indicazione per il quotidiano agire nell’esclusivo interesse della comunità.

E’ stato quindi illustrato dalla Corte dei conti il Rapporto, documento puntuale, dettagliato, che spazia dalla riforma del Servizio sanitario alla rideterminazione degli assetti organizzativi della Regione, dalla riforma delle Autonomie locali all’organizzazione degli uffici regionali, all’analisi degli obiettivi di finanza pubblica posti a carico dell’Amministrazione regionale, degli Enti locali e degli Enti regionali. Un ultimo passaggio interessa le partecipazioni in società controllate.

“Da questa disamina – queste le conclusioni contenute nella corposa relazione – emergono, a ogni livello, la penetrante incidenza delle riforme in atto sugli assetti istituzionali e organizzativi degli Enti regionali e le correlate problematiche di sistema, oggettivamente complesse, che debbono essere avviate a soluzione.

“Particolare attenzione va riservata al livello degli Enti locali che finora, tranne isolate eccezioni, non ha presentato casi di grave deficitarietà finanziaria. Proprio per salvaguardare questa virtuosa caratteristica delle Autonomie locali del FVG è indispensabile cogliere tempestivamente i segnali di debolezza che provengono dagli Enti e dare loro un’adeguata risposta, che presuppone una generale chiarezza e consapevolezza circa la funzione che ogni soggetto coinvolto dalla gestione è tenuto a esercitare, con professionalità e secondo costruttive logiche di confronto”.

Le conclusioni – espresse da parte giuntale – hanno toccato la riforma delle Autonomie locali, che ha impegnato l’Amministrazione regionale per l’intera legislatura con la volontà di coniugare la necessità di risparmi con lo sviluppo del sistema territoriale, una sottolineatura riferita al riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del sistema sanitario regionale che, nello specifico ha riguardato, tra gli altri, gli aspetti finanziari, il piano vaccinale, l’innovazione, il rinnovamento della rete di emergenza 118. Nuovo sistema dei controlli interni dell’Amministrazione regionale, società partecipate, coordinamento della finanza regionale con la finanza statale e i vincoli comunitari, armonizzazione dell’ordinamento contabile regionale sono i punti che hanno concluso questo intervento.

Download intervento presidente Iacop (.pdf)

.

Share

Commenti

comments

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono disattivati