Sappada, Rosato: «Abbiamo reso giustizia ad una comunità»

Corriere delle Alpi – 6 gennaio 2018

L’onorevole Rosato ricorda le difficoltà iniziali nel tradurre in atti concreti il risultato del referendum

«Abbiamo raggiunto un risultato storico e questo incontro è un punto di partenza», ha detto il sindaco Manuel Piller Hoffer, accogliendo in municipio la presidente Serracchiani e l’autorevole delegazione friulana. «Ringrazio rutti i presenti», ha aggiunto, «perché ci hanno seguiti nella nostra battaglia decennale e sono stati determinanti negli ultimi e più delicati passaggi. Si è in un momento di transizione», ha concluso, «ci sono diverse situazioni ancora da sistemare al meglio, ma la collaborazione è già ottima».

È un momento epocale – ha risposto Serracchiani – e importante perché si è dato seguito a una forte volontà espressa dalla gente di Sappada e sentita anche dalla stessa popolazione del Friuli. «Ci conosciamo bene già da molto tempo e questo ci permetterà di lavorare insieme altrettanto bene nella fase di assestamento che ci attende. E, a questo proposito, voglio dire che la collaborazione con la Regione del Veneto non è solo importante, ma anche ottima. Ho sentito il presidente Zaia e abbiamo concordato di avviare il primo tavolo tecnico fra le nostre Regioni, che», ha concluso Serracchiani, «si terrà la prossima settimana».

«La vicenda di Sappada all’inizio della legislatura appariva difficile da chiudere nella maniera più positiva», ha ricordato l’onorevole Ettore Rosato, «e invece la legge ha ottenuto l’unanimità al Senato e una larghissima maggioranza alla Camera. È stata un’operazione corretta, per l’unicità di questa comunità che, per storia, si sente legata al Friuli».

Il presidente del consiglio regionale, Franco Iacop, da parte sua ha assicurato tutto l’appoggio dell’assemblea regionale, in particolare col varo della prossima legge di attuazione del passaggio operativo.

Pienamente soddisfatti i referendari invitati agli incontri. A seguire tutto «il dossier» del trasloco ci sarà anche la prefettura di Udine, braccio operativo del commissario Elisabetta Belgiorno. I contatti «sono già stati presi», ha confermato l’assessore regionale alle Autonomie, Paolo Panontin, sottolineando che «il Comune di Sappada non è e ne sarà commissariato, ma accompagnato da queste figure nel processo di trasferimento che prevede delle tappe e dei tempi che dovranno essere adeguatamente rispettati». (f.d.m.)

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