99 Domande-Diversità linguistica e Diritti linguistici

Udine, 25 mar – “Uno strumento che potrà essere impiegato per scopi didattici e divulgativi, e che si propone di abbattere diffidenze, barriere, pregiudizi rispetto alle diversità linguistiche delle varie identità presenti nel Friuli Venezia Giulia”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, ha commentato la nuova pubblicazione ’99 domande Diversità linguistica e diritti linguistici, presentata a Udine, nella sede della Regione.

Realizzata dalla cooperativa sociale onlus Futura di San Vito al Tagliamento, con il sostegno del Consiglio regionale e dell’ARLeF, l’Agenzia regionale per la lingua friulana, e in collaborazione con l’associazione culturale LEM-Italia, l’opera consiste in un mini cofanetto nel quale sono contenuti pieghevoli che recano domande, e le relative e più plausibili risposte, ai quesiti che spesso rallentano o potrebbero frenare, il mantenimento, la diffusione, l’integrazione della lingua friulana in seno alla comunità.

Ma, ha commentato Iacop, si tratta di domande di estrema attualità, alla luce delle difficoltà che si incontrano oggi nel mondo, per favorire l’integrazione delle genti e la comprensione la coesione tra i popoli e le differenti identità.

Anche la diversità, ha soggiunto Iacop, va vista come una ricchezza, una opportunità di arricchimento, un’occasione per apprendere di più anche sugli aspetti più pregnanti della nostra identità.

Per raggiungere questi obiettivi, come hanno spiegato il presidente dell’ARLeF, Lorenzo Fabbro e il direttore, William Cisilino, la pubblicazione mira a rispondere a domande, a volte apparentemente banali, dalle risposte scontate, ma nel contempo profonde e pregnanti.

Alcuni esempi: come si può definire la diversità linguistica? La molteplicità di lingue è un ostacolo alla cooperazione e al progresso? Perché è opportuno difendere la diversità linguistica? Rivitalizzare una lingua equivale a rivitalizzare una cultura?

Anche la grafica prescelta per il contenuto del cofanetto è molto lineare, ed è stata definita attraverso una serie di laboratori attivati dalla cooperativa Futura assieme a persone diversamente abili, affinchè questo importante strumento di conoscenza e divulgazione sia davvero accessibile a tutti.

La pubblicazione sarà presentata dal Consiglio regionale e dall’ARLeF a Bruxelles nel mese di ottobre, nell’ambito dell’assemblea della NPLD, la rete delle lingue minoritarie d’Europa. ARC/CM

Share

Commenti

comments

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono disattivati