Pres. Iacop e ass. Torrenti a presentazione “Progetto Civibanca 2.0″

(ACON) Udine, 14 mar – MPB – Presentato stamani a Udine, nella sede della Regione, il Progetto Civibanca 2.0, prima piattaforma on-line nel Nord Est (all’indirizzo www.progettocivibanca.it, sito attivo da fine anno) di “crowdfunding”, ovvero di raccolta fondi a servizio di associazioni ed enti no-profit operanti nel territorio: una iniziativa innovativa della Banca Popolare di Cividale e la cui importanza per la comunità regionale e per la stessa pubblica amministrazione è stata sottolineata all’incontro di presentazione dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e dall’assessore allo sport e solidarietà Gianni Torrenti, che hanno affiancato il presidente dell’istituto di credito Graziano Tilatti.

Si tratta di un nuovo strumento, gratuito, offerto al settore dell’associazionismo no-profit per autofinanziarsi, che aiuterà le associazioni a raggiungere gli scopi sociali grazie anche all’impegno della collettività, oltre a quello profuso dalla Popolare di Cividale. In sostanza è un processo di finanziamento dal basso fondato sull’idea che con un piccolo sforzo da parte di molti si possano realizzare tanti progetti. Attraverso il web non solo è possibile facilitare l’incontro tra la richiesta di finanziamenti da parte di chi promuove progetti socialmente utili e l’offerta di sostegno da parte degli utenti, ma anche creare sinergie grazie alle quali le stesse idee posso trovare diffusione. Il Progetto Civibanca 2.0, infatti, permette di trovare nuovi sostenitori in rete disposti a finanziare le iniziative dei sodalizi sfruttando anche le potenzialità dei social network. Inoltre, il portale non è dedicato solo all’associazionismo no-profit ma anche alla Pubblica Amministrazione.

L’idea – è stato spiegato – è scaturita considerando che in FVG risultano operanti – da dati ISTAT – 11.751 attività no-profit, con 15.956 addetti e 164.782 volontari e con un rapporto tra popolazione e istituzioni no-profit pari a 8,21 per ogni 1000 abitanti, contro la media nazionale del 5,07. Così, in questo campo, il Friuli Venezia Giulia si colloca al 3° posto dietro a Valle d’Aosta e Tentino alto Adige.

Condividiamo il valore di questo progetto pensato per sostenere l’associazionismo e proposto da una banca di credito – ha detto Iacop, sottolineando gli alti indici di partecipazione e di impegno di base che si registrano in Friuli Venezia Giulia ed evidenziando il valore che essa può avere non solo come strumento di crescita dell’associazionismo ma anche per la comunità regionale e per la stessa amministrazione pubblica. Una iniziativa che viene da lontano – il primo esempio risale al 1885, a New York, per la costruzione della Statua della Libertà, ma che ha trovato la massima potenzialità con l’esplosione del web – e che , ha aggiunto il presidente del Consiglio, valorizza una partecipazione collettiva a iniziative che nascono dal mondo dell’associazionismo di cui questa regione è ricca e che fanno parte di quella solidarietà complessiva che il territorio è in grado di esprimere, ben organizzata a sostegno di attività che ricadono proprio sulla vita e sulle opportunità delle comunità; un progetto importante in cui la Regione crede e al quale contribuire.

Ampia condivisione sottolineata anche dall’assessore Torrenti: il progetto ha in sé molte valenze a cui si cercherà di dare sufficiente supporto e valorizzazione; esso ha infatti anche il pregio di inserire, con il cofinanziamento, elementi di novità per quanto riguarda la progettazione di iniziative che vanno alla ricerca di un consenso e che, attraverso il sostegno della collettività, diventano meno autoreferenziali, concentrate meno sul piacere di realizzarle e più sull’interesse del pubblico e dell’utenza finale. Il cofinanziamento, anche nei bandi pubblici (come già previsto nei bandi per il settore della cultura), sarà un ulteriore strumento di valutazione della qualità dei progetti. E se la presenza di un istituto di credito dietro un simile progetto è sicuramente un elemento di garanzia, in grado di contrastare motivi di diffidenza per esempio nell’uso della carta di credito per le donazioni, va anche sottolineato – ha concluso Torrenti – l’iniziativa parte da una Banca tra le più radicate nel territorio al quale fa capo.

Alla piattaforma per il crowdfunding hanno già aderito 120 associazioni di varia natura. Una conferma per la Popolare di Cividale di essere – è stato rilevato dai vertici dell’Istituto – Banca del Territorio, nel coniugare la logica di impresa e l’agire socialmente responsabile.

E il legame con il territorio è stato oggi evidenziato anche dalla presenza di rappresentanti di importanti sodalizi – tra i quali Mittelfest, Società Filologica Friulana, Giro ciclistico del FVG – con i quali la banca cividalese collabora, e di diversi sindaci. Tra questi il primo cittadino di Savogna. Questo è infatti è uno dei comuni che ha aderito al portale di crowdfunding e il primo che riceverà i defibrillatori, per intervenire in caso di arresto cardiaco, destinati dalla banca ai comuni delle aree più disagiate della regione.

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