Nuove sale operatorie a Latisana

messaggeroveneto.gelocal.it – 17 novembre 2013. Di Paola Mauro

L’ospedale cresce ancora. Nuove sale operatorie

.
Latisana: inaugurato il nuovo blocco chirurgico dopo tre anni di cantieri. L’obiettivo è quello di svuotare il vecchio padiglione, che ha 100 anni di vita.

Latisana. Tre anni di cantiere per portare a compimento l’85% dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale civile di Latisana. L’intervento più delicato e complesso, per realizzare 1.550 metri quadrati di reparto, 1.050 dei quali occupati solo ed esclusivamente da sale operatorie, 2 sale endoscopiche e 4 sale chirurgiche e gli altri 500 metri dal nuovo punto nascita composto anche da 2 sale parto con annessa sala operatoria per eventuali emergenze.

La fase più difficile dei lavori di ristrutturazione – hanno ricordato ieri mattina durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo blocco chirurgico, il direttore generale Paolo Bordon, ormai in partenza verso l’ospedale di Pordenone e il direttore dell’ospedale di Latisana, Daniele Trentin – perchè ha richiesto l’interruzione dell’attività per 5 settimane, durante le quali tutto è andato bene, grazie soprattutto all’impegno di tutto il personale e alla collaborazione con i colleghi dell’ospedale di Palmanova. «In qualsiasi altra struttura ospedaliera, un intervento del genere sarebbe stato possibile nel periodo estivo, quando si assite a un calo fisilogico di interventi – ha detto il primario della chirurgia, Mario Sorrentino – ma non qui , dove la “mission” di questo ospedale vede crescere in modo esponenzialele urgenze e gli accessi di turisti delle vicine località di villeggiatura».

Un intervento che ha prodotto un blocco chirurgico che ieri mattina, il presidente del consiglio regionale, Franco Iacop, ha definito “un’eccellenza”, anticipando poi che la Regione ha già approvato dei punti precisi su cui basare l’intera riforma del servizio sanitario, «come per esempio la condivisione con il territorio» ha detto.

La filosofia di base che sta accompagnando il complesso intervento di ristutturazione dell’ospedale di Latisana – ha spiegato il direttore Trentin – è quella di svuotare definitivamente il vecchio padiglione, ormai vicino ai 100 anni di età, per portare all’interno del nuovo “contenitore-ospedale”, il distretto sanitario, i servizi territoriali, l’Rsa (finita nel 2008) e l’Hospice (del 2007). Per completare il progetto andrebbero spostate al secondo piano, assieme al blocco chirugico, anche le degenze, ma in questo momento non c’è la copertura finanziaria.

Poi tutti al secondo piano per il taglio del nastro e la benedizione, impartita dal Vescovo di Udine, Monsignore Andrea Bruno Mazzocato, che ha elogiato l’impegno e l’attaccamento all’ospedale di Latisana, dimostrato da tutto il personale e dalla comunità.

Salendo al secondo piano, per prendere parte al taglio del nastro del nuovo blocco chirurgico e delle sale parto, dove il personale aveva preparato un doppio nastro azzurro-rosa, il presidente del consiglio regionale, Iacop, è stato bloccato da alcune rappresentanti del comitato “Nascere a Latisana” che gli hanno consegnato copia dell’attività svolta finora dal comitato, promotore di una raccolta di firme a difesa del locale punto nascita.

Share

Commenti

comments

Aggiungi ai preferiti : permalink.

I commenti sono disattivati